PRIMO ARTICOLO POLITICO DI GENNAIO 2025.

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Italiani, italiani. Io, Biagio Carrubba, vi dico di ascoltare la mia modesta, moderata e democratica parola che vi dice che i vostri nonni e i vostri prozii, prima, hanno combattuto, hanno lottato, hanno battagliato, hanno anche resistito con la loro grande Resistenza italiana, e, con grande coraggio e con grande audacia, hanno sconfitto i fascisti e i nazifascisti. Poi i partigiani, con la loro guerriglia, urbana ed extraurbana, hanno perfino vinto e battuto anche i nazisti (1943 – 1945). Subito dopo, sempre i vostri nonni e i vostri parenti, hanno fondato, ricostruito e hanno proclamato la nostra cara, amata e pregiata Repubblica italiana (1945 – 1947). Inoltre, gli intellettuali, i giuristi e i politici italiani, contemporaneamente, hanno elaborato, concepito e composto la nostra cara e prestigiosa Costituzione italiana, la quale, da allora, dal 1948, ci guida, ci orienta ed è la nostra luce che illumina la strada, che ancora oggi, noi cittadini italiani, critici, attivi, onesti e laboriosi percorriamo tutti i giorni, durante la nostra dura, travagliata e faticosa, ma piacevole, gradevole, deliziosa e amabile esistenza quotidiana. Inoltre la Costituzione italiana è il fondamento, etico e giuridico, del nostro lavoro, del nostro commercio, dei nostri vari valori etici e politici, del vivace e appassionato dibattito, politico e ideologico e della nostra vita quotidiana, familiare, affettiva, televisiva, religiosa, politica, culturale, ideologica, lavorativa, sociale e civile.

Italiani, italiani. Io, B. C., vi dico di ascoltare la mia modesta, moderata e democratica parola che vi dice che i vostri padri e i vostri zii hanno riaperto e hanno rifondato i primi partiti politici (DC, PCI, PSI, PRI, PLI) dopo la dittatura del ventennio fascista. Contemporaneamente, gli esponenti dei vecchi e clandestini partiti e il leader del nuovo partito “L’Uomo qualunque” hanno votato e hanno eletto il primo nuovo e grande Parlamento italiano (1946 – 1948). Inoltre, i vostri padri e i vostri parenti hanno cominciato a godere, ad esercitare e a praticare la nostra bella e indiscussa Democrazia, liberale, sociale e antifascista. Insomma, i vostri padri e i vostri zii hanno assaporato e assaggiato (1945 – 1955) le prime grandi, sudate, sofferte libertà culturali, civili, sociali e istituzionali, conquistate, al prezzo della vita di tantissimi giovani partigiani e tantissime partigiane, e garantite dalla Costituzione italiana, dopo il lungo e nefasto periodo storico del fascismo. A mano a mano che i vostri padri hanno amministrato e gestito la Repubblica italiana, hanno, anche, saputo alimentare, nutrire, ampliare e rafforzare la Democrazia italiana, con il primo boom economico ed industriale italiano (1955 – 1970) e con la conquista di nuove libertà e nuovi diritti, come il diritto del divorzio (1974), come il diritto all’aborto (1978) e come il diritto dei giovani diciottenni a votare per la prima volta in Italia. Inoltre, i vostri padri e parenti hanno, anche, dato, ampliato e implementato altre maggiori libertà alle donne italiane, le quali, oggi, hanno ottenuto la stessa parità e la stessa dignità degli uomini, tranne nei salari dove ancora le donne percepiscono il 20% di € in meno rispetto agli uomini, pur praticando ed esercitando lo stesso tipo di lavoro, manuale, artigianale, o culturale, scientifico, scolastico, artistico, tecnico, amministrativo o statale, ecc. ecc. In sostanza, io, B. C., penso, reputo e giudico, inoltre, che i vostri padri, in questi 77 anni (1945 – 2022) della Repubblica italiana, hanno incrementato, hanno rafforzato e hanno contribuito, sempre di più, al progresso culturale, scientifico, tecnico, civile e sociale della nostra cara Democrazia, liberale, sociale e antifascista e hanno ampliato e consolidato anche la nostra amatissima e prestigiosa Italia. Inoltre, la Democrazia italiana, liberale e antifascista, ha difeso e assicurato la nostra cara e preziosa Costituzione italiana, la quale, a sua volta, ha sostenuto e ha difeso tutte le istituzioni, come il sistema giuridico italiano, come il sistema scolastico italiano, come il sistema delle forze dell’ordine e come il variegato, ma necessario e articolato sistema dei partiti politici. Tutte istituzioni fondamentali, le quali sostengono e sorreggono, ancora oggi, lo Stato italiano, il governo italiano, il Parlamento italiano, la magistratura e tutte le infrastrutture italiane che sono alla basa della nostra vita sociale, civile, culturale e scientifica. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che, dopo la vittoria delle destre (FdI, Forza Italia, Lega, Noi Moderati) nelle elezioni, politiche nazionali del 25 settembre 2022, la nostra cara, amata e preziosa Repubblica italiana, sostenuta e allargata dalla nostra Democrazia, liberale e anti fascista, ha ricevuto e ha subito, però, una profonda ferita dalla quale, ancora oggi, nel 2025, sgocciola molto sangue e fuoriesce, anche, un’emorragia di sangue, la quale, dal 25/10/2022 fino ad oggi, non è stata mai più risanata e guarita. Dunque, le elezioni, politiche e nazionali, del 25/09/2022, hanno ferito, hanno scemato, hanno menomato, hanno demolito, hanno umiliato e hanno sfregiato la nostra bella Democrazia, la nostra buona Repubblica e la nostra ottima Costituzione italiana. Infine, le elezioni, politiche e nazionali, del 25/09/2022, hanno registrato, purtroppo, la vittoria del partito FdI e hanno, anche, proclamato il trionfo della leader Premier Giorgia Meloni.

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Italiani, italiani. Io, B. C., vi dico di ascoltare, di considerare, di esaminare e di giudicare la mia modesta, moderata e democratica parola che vi dice che il popolino di centro, il popolino di destra, con l’aggiunta degli elettori indecisi, degli elettori qualunquisti, con la complicità degli astensionisti e con la partecipazione di molti intellettuali neo e post fascisti e con l’adesione di molti giornalisti di destra, nel 2022, hanno dato, purtroppo, con il loro voto, elettorale e politico, la vittoria ai vari partiti del centro destra e in particolare hanno fatto trionfare il partito di FdI dell’attuale nana e finta bionda Premier Meloni. Io, B. C., penso, reputo e giudico, inoltre, che, con questa vittoria del 2022, il popolino di centro, il popolino di centrodestra e l’attuale governo di centrodestra, hanno diminuito, hanno menomato, hanno calpestato e hanno distrutto gran parte della nostra cara Democrazia che i nostri nonni e i nostri padri avevano conquistato, fortificata e praticata, dal 1945 fino al 2022. Infatti, la leader Meloni del partito FdI, da quando è diventata la Premier dell’attuale governo, e cioè dal 25/10/2022, governa, degrada, deteriora e degenera la Democrazia, liberale e anti fascista italiana, perché vuole cambiare la nostra attuale Repubblica e trasformarla in una Democratura, totalitaria, illiberale e postfascista. Infatti, in questi quasi 3 anni, 2022 – 2025, di Democratura di destra, la Premier Meloni ha iniziato a deformare, a demolire, a far decadere e a distruggere gran parte delle istituzioni politiche e dei servizi pubblici italiani, come la Rai e tante altre infrastrutture e aziende pubbliche che appartengono allo Stato italiano. Infatti, la Premier Meloni ha messo in atto la pratica dello spoils system, occupando gran parte delle infrastrutture e delle aziende italiane, come la società Leonardo, a partecipazione statale, e tante altre aziende statali. Infatti, la Premier Meloni ha sostituito i dirigenti delle aziende statali con uomini politici di destra di sua propria fiducia. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che il fine principale e fondamentale della Premier Meloni è quello di trasformare completamente la nostra cara e amata Democrazia e la nostra preziosa Repubblica italiana in una Democratura totalitaria, illiberale, neo e post fascista sul modello della Democratura ungherese di Victor Orban. Italiani, italiani. Io, B. C., vi dico di ascoltare la mia modesta, moderata e democratica parola che vi dice che il popolino di centro, il popolino di destra, con l’aggiunta degli elettori indecisi, degli elettori qualunquisti, con la complicità degli astensionisti e con la partecipazione di molti intellettuali, neo e post fascisti, e con l’adesione di molti giornalisti di destra, continuano a sostenere e a sorreggere, con forza e con determinazione, l’attuale governo di centro destra della Premier Meloni, la quale è imperterrita ed è determinata a cambiare, velocemente e completamente, la nostra cara e amata Democrazia, liberale, sociale e antifascista, e trasformarla in una totale Democratura, illiberale, antisociale e postfascista, sul modello della Democratura di Victor Orban dell’Ungheria. Infatti, tutte queste categorie di elettori di destra, in questo triennio, 2022 – 2025, hanno continuato e continuano, così, a dare fiducia e forza all’attuale partito FdI e all’attuale Premier Meloni, aumentando lo share degli spettatori al governo Meloni e mantenendo, così, alto il livello di gradimento del popolino di centro, di centro destra e di destra verso la Premier Meloni. Infatti, gli ultimi sondaggi, ancora oggi, confermano che il partito FdI è il primo partito con il 30% dei voti; percentuale che sommata agli altri voti degli altri partiti di destra danno forza e garantiscono la supremazia del partito FdI e consolidano, sempre di più, il dominio della Premier Meloni. Però, il popolino di centro, il popolino di destra, con l’aggiunta degli elettori indecisi, degli elettori qualunquisti, con la complicità degli astensionisti e con la partecipazione di molti intellettuali, neo e post fascisti, e con l’adesione di molti giornalisti di destra non riescono, ancora, a dare, ad aumentare e ad affermare l’egemonia, culturale e politica, della destra perché l’egemonia, politica e culturale, della sinistra resiste, contrasta, lotta, reagisce, combatte ed ostacola l’avanzare della poca, fragile ed evanescente egemonia, culturale e politica, della destra, basata e costruita soltanto sui libri fantastici e utopistici dell’inglese John Ronald Reuel Tolkien (1892 – 1973). Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che il tentativo, disperato, inutile, vuoto, inconsistente e inane della Premier Meloni di voler instaurare, in Italia, una egemonia culturale della destra è destinato a fallire, fare fiasco e finire in bancarotta. Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che la Premier Meloni non riuscirà mai a far dominare, in Italia, l’egemonia culturale della destra, perché tutta la cultura di destra si basa soltanto su un autore, per giunta uno scrittore straniero, come Tolkien, le cui opere, fantastiche e fantasiose, non sono lette, né conosciute dalla maggioranza degli italiani, se non da qualche intellettuale di destra o da qualche esponente politico del partito FdI.

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Io, B. C., penso, reputo e giudico, inoltre, che l’egemonia culturale della sinistra è ancora immensa, viva, vivace e produttiva, sia per quanto riguarda i film e sia per quanto riguarda la letteratura; inoltre, la cultura della sinistra è seguita, conosciuta, vista e letta con passione, con sentimento e con vivacità, dalla maggioranza degli italiani, colti, istruiti, democratici e antifascisti, definiti anche radical scic. Io, B. C., mi sento di far parte di questa categoria di democratici antifascisti che segue, vede e legge tutta la cultura democratica della sinistra, la quale ha come scopo fondamentale la difesa e la tutela della bella Democrazia italiana, della buona Repubblica italiana e dell’ottima ed eccellente Costituzione italiana. Però, io, B. C., penso, affermo e asserisco che la bella Democrazia italiana, la buona Repubblica italiana e la ottima ed eccellente Costituzione italiana, nei prossimi due anni, dal 2025 al 2027, se la ferita e l’emorragia di sangue non verranno rimarginate, allora questa ferita e questa emorragia si trasformeranno in un colpo esiziale, il quale porterà la nostra cara Democrazia, liberale e anti fascista, ad una morte certa e cioè alla trasformazione della nostra buona Repubblica in un regime di Democratura sul modello della Democratura ungherese di Victor Orban. Insomma, io, B. C., penso, reputo e giudico che, se in questi due anni di fine legislatura, 2025 – 2027, non vi sarà una forte opposizione, politica e parlamentare, nel processo di degenerazione e di trasformazione della Repubblica italiana in Democratura italiana, allora il governo Meloni avrà la piena vittoria sullo Stato italiano e così, alla fine del 2027, gli italiani, sudditi, succubi e privi di ogni libertà, si troveranno ad avere una conclamata e rafforzata Democratura, illiberale e post fascista, guidata, governata e comandata dalla nana, finta bionda, antidemocratica, ignorante, antitaliana, neo e post fascista Premier Meloni. Quindi, il mio più forte auspicio e augurio che posso fare a tutti gli italiani è quello di aumentare la forza e la pressione delle opposizioni al governo Meloni. Infatti, io, B. C., penso, reputo e giudico che se, in questi due anni che rimangono di legislatura Meloni, i partiti politici non riusciranno e non si riuniranno in una unità e in una alleanza, politica e parlamentare, allora la morte della Repubblica italiana diventerà certa e definitiva. Quindi, io, B. C., spero e auspico che se i partiti politici dell’opposizione, politica e parlamentare, non aumenteranno la loro unità e la loro alleanza e se non rafforzeranno, sempre di più, la loro unità e la loro alleanza, allora la morte della Repubblica italiana sarà certa e vera.

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È facile capire che la salvezza della Repubblica e della Democrazia italiana possono avvenire soltanto con l’unità e con l’alleanza di tutte le forze politiche delle opposizioni al governo Meloni. Io, B. C., penso, reputo e giudico, inoltre, che l’unità e l’alleanza politica delle opposizioni possano avvenire soltanto attorno a una convergenza e aggregazione dei partiti, politici e parlamentari, sotto la bandiera unitaria, democratica e antifascista del centro sinistra. Purtroppo, io, B. C., ho visto e ho constato già che un gruppo di politici e intellettuali di centro sinistra (Romano Prodi, Ernesto Maria Ruffini, Graziano Delrio e altri) sta convergendo verso un movimento popolare e cattolico di centro destra, sgretolando e rompendo così l’auspicata unità e l’alleanza del possibile e auspicabile centro sinistra (PD, AVS, M5S). Inoltre, io, B. C., penso, reputo e giudico che, solo se i partiti politici, che costituiscono le opposizioni, politiche e parlamentari, si uniranno in una unione e in una alleanza, forti e compatte, soltanto allora potranno impedire che la Meloni riuscirà a realizzare, con la sua azione politica, il suo intento ideologico, cioè quello di cambiare la nostra bella Democrazia, la nostra buona Repubblica e la nostra ottima ed eccellente Costituzione italiana e trasformare lo Stato italiano e il governo italiano in un regime di Democratura, totalitaria e postfascista, sul modello della Democratura di Victor Orban. Inoltre, io, B. C., penso, reputo e presumo che, se la nana e finta bionda Premier Meloni, nel 2027, dovesse riuscire a realizzare il suo intento e progetto politico e cioè quello di trasformare la nostra cara e bella Democrazia in un regine di Democratura post fascista, allora è certo che lei porterà, in Italia, il male assoluto e introdurrà, nello Stato italiano, un regime antidemocratico e post fascista e un governo, totalitario e oppressivo, di Democratura, così come fece Hitler quando, nel 1933, riuscì a trasformare la Repubblica democratica tedesca in una dittatura totalitaria, poliziesca e nazista, sotto il suo unico comando. Infine, io, B. C., penso, reputo e giudico che, se io B. C. dovessi vivere la mia vita, senza la nostra bella Democrazia e se dovessi abitare in una città, senza la nostra buona Repubblica italiana e se dovessi orientarmi nella vita politica italiana, senza i vari partiti politici italiani, e se dovessi scegliere e votare i partiti politici italiani, senza la nostra ottima ed eccellente Costituzione italiana, allora la mia vita, insieme a tanti milioni di cittadini italiani, democratici e antifascisti, diventerebbe una vita piena di sofferenze, di umiliazioni e di schiavitù sotto il peso e l’oppressione di uno Stato autocratico e di una Democratura sotto lo stemma del male assoluto, instaurati, introdotti e voluti, in Italia, dalla nana, finta bionda, antidemocratica, ignorante, antitaliana, neo e post fascista Premier Meloni.  

Modica, 08/02/2025

PROF. BIAGIO CARRUBBA

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