
Il motto di Odi e Inni è Canamus ed è dedicata “Alla giovane Italia”. Nella prefazione Pascoli si rivolge ai giovanetti e fanciulle dell’Italia: “Per voi io canto, o giovanetti e fanciulle: solo per voi>>. Ma questa prefazione è molto importante perché Pascoli interviene ancora una volta sulla fede e sulla religione e afferma che:<<non è impossibile, non è improbabile, non è insolito, che questi, dubitando e indagando, provando e riprovando, arrivino al punto estremo, in cui l’anima offra all’infinito mistero le sue vane ansie, e creda>>. Ora io (Biagio Carrubba) sono concorde con questa affermazione di Pascoli. Dopo tanto indagare, provare e ripensare qualcosa su Dio anch’io sono arrivato al punto estremo, nel quale offro all’infinito mistero le mie vane ansie e credo. E sono concorde anche con quanto scrive poco sotto:<<Oltre gli uomini occupati continuamente nella rissa dell’esistenza, vi sono quelli che si mettono in mezzo per sedarla. Oltre gli uomini ossessi dal demone della cupidigia e della rivalità, vi sono quelli che vogliono gettare dal cuore ogni acre fermento di contesa. Oltre gli uomini che non aspirano se non a star bene o meglio, vi sono quelli che non anelano se non a far bene, a fare, ogni giorno, ogni secolo, ogni millennio, meglio. Sono questi i veri uomini; di questi si compone la vera umanità, sempre, vogliamo credere, progredire nel dissomigliare alle bestie. Or bene, questi con le parole e più con i fatti e, sopra tutto, con l’esempio, hanno sempre cercato di disarmare i rapaci e di aiutare gli oppressi; e sono dunque nella lotta, ma non della lotta. Sono pacieri, non guerrieri. Essi non hanno altro fine, o almeno, quando anche sembri che il fine sia diverso o non ne sia alcuno, non ottengono altro effetto, che di promuovere l’umanità del genere umano. Di questi bisogna essere: contro, cioè, la divisione, non o di qua o di là>>. Le poesie contenute nella raccolta sono tante e mostrano una perizia e una forma insuperabile, ma sono poesie ormai datate e superate. Si può dire che sono senz’anima e prolisse, comunque manifestano una ricercatezza formale che scade nel manierismo e nella vuotaggine più assoluta. Le poesie sono di argomento civile e dedicate a molti eroi del risorgimento Italiano.
Rivisto e riordinato oggi 30 giugno 2023 Prof. Biagio Carrubba
Rivisto e pubblicato oggi 04 luglio 2023.

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